Serrara Fontana

Serrara Fontana Ischia

Alle pendici del Monte Epomeo troviamo il comune di Serrara Fontana, è lì che il tempo, pare essersi fermato. Esteso per circa 6,6 km, vi resistono, infatti, ben salde le antiche caratteristiche contadine e montanare e naturalmente, folklore e tradizione.

Il toponimo di Serrara deriva da “Serrano” che significa “chiuso tra i monti” mentre la frazione più antica è quella di Fontana il cui toponimo deriva da “Funtane” – “Fundus” cioè il fondo di Sant’Andrea situato nelle vicinanze del casale di Noia, una sorgente scoperta nel secolo scorso in seguito a una frana.  I due paesi, quello di Serrara e quello di Fontana, appunto, erano in antichità villaggi di pastori e contadini divenuti comune unico nell’ormai lontano 1806.
Panorama dal Belvedere di Serrara Fontana a Ischia

Il comune di Serrara Fontana è costituito ancora oggi da varie località, ciascuna dotata di una sua storia: Noja, Calimera, Pantano, Ciglio, Succhivo e Sant’Angelo.

Serrara Fontana è il comune più in alto dell’isola e, al suo interno, vi sono intatte testimonianze della cultura contadina ischitana. Lungo tutto il comune è possibile ancora trovare le caratteristiche case di pietra e nella piana della Falanga si conservano ancora intatte le tipiche “fosse della neve” dove, secondo alcune usanze, veniva conservata la neve o la grandine durante l’inverno per assicurarsi un minimo di rifresco durante la calura estiva.

Da visitare è l’eremo di San Nicola, sicuramente il più suggestivo del comune di Serrara Fontana. Situato sul monte Epomeo è raggiungibile sia a piedi che su di un mulo proprio come si faceva anticamente.
L'Eremo di San Nicola a Ischia

Panoramica da ogni punto di vista è poi la piazza principale di Serrara che affaccia sulla costa di Sant’Angelo. Chiamata la “piccola Capri”, la frazione di Sant’Angelo comprende un piccolo borgo marinaro davvero affascinante. Paese interamente pedonale è costituito da piccoli vicoletti e case, addossate le una alle altre che rendono il tutto davvero suggestivo.

La vita del borgo marinaro di Sant’Angelo è organizzata intorno alla mondana piazzetta, tra importanti bar e ristoranti; è lì che si riunisce il turismo d’elité. La piazzetta si affaccia poi sull’istmo che lega lo scoglio di Sant’Angelo alla terra ferma; parliamo di una roccia trachitica di forma conica che si eleva a 104 m dal mare sulla cui sommità è possibile scorgere una piccola torre diroccata, raggiungibile attraverso  un sentiero abbandonato.
il Borgo di Sant'Angelo d'Ischia

È dall’antica sorgente termale di Cavascura che attingono tre dei più importanti parchi termali del comune di Serrara Fontana: Aphrodite, Apollon e Tropical . Tra le feste più gettonate c’è quella di San Michele del 29 settembre con una processione per mare davvero caratteristica.

«Questo comune noi chiamiamo con romantica similitudine, la Svizzera dell’ isola d’ Ischia sia per la sua montana postura sia per l’industria pastorizia de suoi montanari» – D’Ascia

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