Una bolla di Papa Gregorio XVI attesta l’esistenza di questa struttura intitolata però all’Assunta già nel 1585. Successivamente, nel 1831, fu elevata ad arciconfraternita purché venissero fatte opere di carità e mutuo soccorso nei confronti dei poveri del paese.
Fu nel 1744 che l’edificio venne ampliato e decorato con stucchi e nell’800 venne aggiunto il pavimento maiolicato dai colori pastello, la cantoria dell’organo e le tele di Severino Galante. Un portone semplice di pietra verde occupa la facciata che dà su una struttura a pianta rettangolare coperta da una volta a botte lunettate. Eleganti finestre cieche adornano i due lati dell’arciconfraternita che, nella parte bassa, sono occupati da stalli lignei a tre ripiani. Di artigianato locale ottocentesco è uno dei cori più belli tra la chiese dell’isola.
Tre le file di sedili con parapetto e balaustri e il dorso decorato da specchiature e lesene. Antonio d’Angelo firma la serie di quattro dipinti posti lungo le pareti laterali in alto dove vengono raffigurate figure di Santi e ancora altri otto dipinti, ovali, con la Storia della Vergine, che portano la firma di Severino Galante che operò nel 1789. Originale è il pavimento di mattonelle maiolicate risalente all’800 dove è raffigurato un fiore stilizzato sul fondo giallo attribuibile alla manifattura della famiglia Giustiniani. Una tela firmata da D’Aloisio e raffigurante l’Assunzione della Vergine è posta sull’altare maggiore. Per dipingerla l’autore si ispirò ad Annibale Carracci che operò per la cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo a Roma.
INDIRIZZO
Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto
Via Lavitrano Cardinale
80075 Forio (NA)
Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean
