Chiesa di San Carlo al Cierco

Il Cierco è una delle zone più antiche di Forio. Lì dove il tempo sembra essersi fermato, lungo via Gaetano Morgera si innalza un gioiello d’architettura locale, la chiesa di San Carlo.
L’edificio, costruito nel 1620, fu il frutto di un voto di Sebastiano Sportiello e prende il nome da San Carlo Borromeo la cui effige è presente sull’altare maggiore. Il terremoto dell’83 cambiò l’aspetto originario buttando giù una cupola con lanternino, altri danni avvennero pure con un’alluvione nel 1910. Ciò che sorprende sin dalla facciata, è l’ampio utilizzo di tufo verde, pietra locale che  è un po’ una caratteristica dell’isola e che qui ricopre gli archi e il cornicione della facciata esterna.

Semplice la facciata presenta una lapide e un’edicola a due fornici dove sono presenti le campane. L’interno presenta una pianta basilicale e un’unica navata dotata di un ampio transetto. Una copertura lignea copre la volta della navata e del presbiterio.
chiesa-di-san-carlo-al-cierco-facciata
Se volete conoscere qualcosa in più sul pittore foriano Cesare Calise, che operò tra 1588 e il 1636 basta guardarvi intorno all’interno di questa chiesa che offre numerosi esempi della sua pittura. A lui appartengono infatti tutte le tavole e gli affreschi conservati compresa la volta, crollata durante il terremoto dell’83 che pure sembra essere affrescata dal Calise.
Fatta eccezione per una Madonna della Libera settecentesca  la firma del Calise è davvero ovunque.

Sin dall’ingresso, il visitatore è accolto da due tempere datate 1635, e raffiguranti la Pietà e la Crocifissione di San Pietro, sulla sinistra è invece presente un San Francesco che riceve il Bambino dalla Vergine. La pala dell’altare maggiore, realizzato in marmi policromi nel 1874 per volere dello Sportiello, non reca la firma del Calise ma lo stile e il tratto con il quale viene dipinto San Carlo Borromeo in preghiera, sembra essere davvero il suo.
Lungo la controfacciata e le pareti laterali sono posti in alto 31 dipinti attribuibili, tra santi incorniciati a mezzo busto e triglifi in tufo verde, alla sua bottega.

Un dipinto con la visione di San Giacinto posto sull’altare del transetto destro porta come data il 1635, avvicinandosi è possibile notare, in basso a destra, la figura del committente, probabilmente lo Sportiello che volle edificare questa splendida chiesa.

INDIRIZZO
Chiesa di San Carlo al Cierco
Via G. Morgera
80075 Forio (NA)

Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean

Iscriviti alla Newsletter per ricevere offerte Hotel ed altre news da Ischia!

Quando invii il modulo, controlla la tua email per confermare l'iscrizione