Il casatiello è uno dei piatti tipici della Pasqua ischitana, in modo particolare del lunedì in Albis. Durante le scampagnate di pasquetta, infatti, questa gustosa torta salata ricca di salumi, uova e formaggio, non manca mai.
Il nome deriva, probabilmente dalla parola “caso” che, in dialetto napoletano, vuol dire formaggio, uno degli ingredienti principali di questa torta salata che, pur avendo lo stesso impasto del tortano, un’altra delizia gastronomica che potrete trovare in tavola il giorno di Pasqua, offre un gusto completamente diverso.
Il casatiello, questa grossa ciambella dorata e ricca di salumi e formaggi presenta infatti, dentro e fuori, diverse uova sode.
Mentre quelle all’interno le troveremo, ovviamente, senza guscio; quelle all’esterno, incastonate nella ciambella, vengono inserite con tutte il guscio, magari colorato di rosso in modo naturale, con le radici della robbia o la buccia di cipolla.
Il Pecorino, insieme ad altri formaggi e il salame napoletano vengono tagliati a cubetti e vanno a farcire la pasta, già precedentemente lievitata e stesa con un matterello a un’altezza di circa 1cm.
Il tutto va arrotolato su se stesso e messo a lievitare in un luogo asciutto ancora un altro po’.
Adagiato il un ruoto, precedentemente unto con dello strutto, altro ingrediente fondamentale, gli viene data la forma della ciambella e vengono inserite sulla parte superiore le 4 uova e fermate con delle crocette di pasta.
Una volta preparato non resta altro da fare che infornarlo per circa un’ora e lasciarsi inebriare dall’odore che pervaderà tutta la vostra casa.
Quando sarà tiepido si potrà sfornare e mangiare, mettendo da parte, almeno per questa volta, le calorie.
