Caratteristici dell’isola d’Ischia, anche se con il tempo sempre più rari, sono i cestini di paglia, intrecciati a mano da donne e uomini del posto che creano con pazienza dei veri e propri capolavori. Questo tipico artigianato ischitano rischiava di scomparire quando, alcuni che ne detenevano l’arte, hanno iniziato a distribuirla ad altri con corsi di intreccio che hanno avuto davvero un gran successo. Era sul monte Epomeo, l’antico granaio dell’isola, dove più di un secolo fa, veniva prodotta la paglia da un tipo di grano detto “Carosella”. Da lì veniva portato soprattutto a Lacco Ameno dove le donne del posto iniziarono a intrecciarla proprio come usavano fare con i fili di cotone per i loro preziosi merletti. Borsette, sottopentola, cestini e cappelli tutti rigorosamente creati a mano iniziarono a impreziosire le case degli ischitani e non solo. Col passare del tempo, la paglia è stata poi sostituita dalla rafia ma l’effetto non cambia il risultato. Non c’è famiglia ischitana che non abbia almeno un cestino o un ventaglio intrecciato dalle mani di qualche artigiano del posto.
