Fu il dottor Iasolino che, per primo, individuò la bontà dell’acqua di Nitrodi segreto di bellezza delle donne di Barano che la bevevano, ci si immergevano e vi lavavano i loro abiti.
Ancora oggi la sorgente Nitrodi è frequentatissima da ischitani e turisti per le magiche proprietà delle sue acque.
Nitrodi, dal greco “Nitron”, puro come un dio, Apollo, al quale era dedicato un tempio nelle vicinanze della sorgente dove, in epoca romana, sorgeva una scuola di idrologia medica. Nel 2003, il Ministero della Salute ha riconosciuto le proprietà curative delle acque di Nitrodi che accolgono ogni giorno tantissimi visitatori che si bagnano sotto le docce o che riempiono bottiglie d’acqua alle fontane.
In molti con l’acqua di Nitrodi curano la psoriasi, l’alopecia e ancora ulcere e piaghe. Chi la utilizza per uso interno, invece, sa che l’acqua di Nitrodi è particolarmente diuretica e indicata per curare problemi gastrointestinali. Oltre al percorso idroaromaterapico provate le granite e gli infusi preparati con erbe officinali e acqua di sorgente, sarà un vero piacere per il corpo e per lo spirito.
foto: Fonte delle Ninfe di Nitrodi
