Cosa vedere a Ischia in due giorni: consigli utili

Cosa vedere a Ischia in due giorni

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Idee su cosa vedere a Ischia in due giorni? Ecco l’articolo che fa per te!

Ischia, pur essendo un’isola, non è per niente piccola. Due giorni, però, possono essere utili per avere un assaggio di quelle che sono le sue peculiarità: il mare, le terme, la cultura, il verde e l’enogastronomia.

Da soli o in compagnia, due giorni a Ischia, possono davvero rigenerare nel corpo e nello spirito. Per ogni stagione, sarà un’esperienza che vi regalerà emozioni forti e indimenticabili.

Cercate da questo sito l’orario della nave o dell’aliscafo che dal Molo Beverello di Napoli o dal Porto di Pozzuoli vi condurrà sull’isola. Il tempo della traversata è di un’ora e trenta con la nave e circa 45 minuti in aliscafo.

A pochi minuti dal vostro arrivo a Ischia potrete riconoscere l’isola dalla sagoma del Castello Aragonese in lontananza, l’antico maniero interamente visitabile che vi racconterà la storia della più grande delle isole del Golfo di Napoli: Ischia.

Se amate il trekking non dimenticate di portare con voi l’equipaggiamento adatto: sarà bellissimo passeggiare alla scoperta di antichi sentieri, verso la cima del monte Epomeo o verso la cresta dell’isola alla scoperta di odori e sapori caratteristici dell’isola verde.

Se è una vacanza al mare quella che cercate non dimenticate di portare con voi maschera e boccaglio: i fondali tutt’intorno l’isola d’Ischia nascondono meraviglie davvero straordinarie!

Immancabile il relax in uno dei parchi termali presenti sull’isola; tra fanghi e massaggi ritornerete a casa più belli di sempre!

Ma Ischia è anche shopping e divertimento, se è qualcosa di unico quello che cercate potrete trovarlo in una delle tante boutique del centro dove sarà possibile fare un aperitivo, una cena o bere un drink accompagnati da tanta buona musica.

Primo giorno: tra mare, shopping cultura e buona cucina

La mattina del primo giorno a Ischia

Rilassatevi. Inizia la vostra vacanza di due giorni sull’isola d’Ischia. Appena sbarcati a Ischia Porto, fatevi accompagnare in albergo da un taxi. Scegliete magari una delle storiche motorette colorate: la foto ad effetto da condividere sui social è assicurata!

Posate le valige, una passeggiata lungo via Roma è d’obbligo! Lasciatevi catturare dai colori provenienti dalle vetrine dei negozi, adocchiate qualche souvenir e percorrete così la zona di Ischia Porto.
Da assaggiare il cornetto ischitano dello storico Bar Calise e un buon caffè.

La strada parallela a quella dello shopping vi condurrà lungo la zona del lido. Potete approfittarne per rifrescarvi in spiaggia dove, oltre ad abbronzarvi e fare il bagno potete anche scegliere di restare a pranzo. Volete restare leggeri? Prendete una zingara, il tipico panino ischitano composto da pane cafone tostato, prosciutto crudo, mozzarella, pomodoro, insalata e un velo di maionese!

Il pomeriggio del primo giorno a Ischia

Lasciata la spiaggia, recatevi verso la zona di Ischia Ponte. A piedi ci impiegherete circa 10 – 15 minuti.

Sarà una passeggiata davvero piacevole. Nell’antico borgo di celsa, chiamato così per la storica presenza dei tanti alberi di Gelso, resterete incantati dalle tre Chiese del borgo.

La Cattedrale dell’Assunta, la Chiesa dello Spirito Santo e l’Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli. È qui che è nato il Santo Patrono dell’isola: San Giovan Giuseppe della Croce.

Se capitate a Ischia nei giorni precedenti il 5 marzo o nella prima settimana di settembre è possibile visitare anche la Sua casa.

Davvero incantevole la passeggiata tra i caratteristici negozietti che vi condurrà verso il Castello Aragonese, uno dei simboli di Ischia. Attraversate tutto il ponte in pietra lavica e arrivate fin su in terrazza da dove potrete godere un magico tramonto!

Il Castello è visitabile tutti i giorni fino al tramonto e vale davvero la pena fare un salto nella storia più antica di Ischia.

La sera del primo giorno a Ischia

È ora di cena! E non c’è niente di meglio che una cena lungo la riva destra del Porto. Tantissimi localini tra pub, ristorante e lounge bar presenteranno a voi la loro offerta.

Un buon drink, una buona cena a base di pesce e perché no, una bella pizza, è quello che ci vuole per concludere al meglio il primo giorno a Ischia!

Secondo giorno: trekking, terme e relax

Ischia, pur essendo un’isola, ha come caratteristica quella di essere un’isola di terra. Tant’è vero che il suo piatto tipico, non è il pesce, ma il coniglio all’ischitana.

Attraverso i suoi sentieri è possibile conoscerne i tratti più caratteristici, quelli che caratterizzano un’isola dove il lavoro nei campi era duro, ma ricco di soddisfazioni.

Ancora oggi, attraverso una viticultura eroica, fatta, cioè, su dei terrazzamenti a picco sul mare, le tipiche “parracine” i contadini producono litri e litri di vino conosciuto ormai, per la sua bontà, in tutto il mondo e insignito, spesso, di importanti riconoscimenti.

La mattina del secondo giorno a Ischia

Non potete, però, venire a Ischia senza trascorrere una giornata alle terme.

Scegliete il parco termale che fa per voi e immergetevi nel puro relax. Tra il Castiglione, il Negombo o i Giardini Poseidon la scelta è davvero ampia.

Il pomeriggio del secondo giorno a Ischia

Non prendete impegni per il tramonto! Si va’ sul Monte Epomeo! Scarpe comode ai piedi e, raggiunti i  789 metri sul mare, sarete finalmente in vetta. Superato l’eremo di San Nicola, struttura in tufo, pietra tipica dell’isola, avrete tutta l’isola ai vostri piedi. Uno scenario davvero mozzafiato!

Nella discesa a valle approfittate di quel po’ di luce a vostra disposizione per osservare la biodiversità che avete intorno. Toccate il finocchietto selvatico e odorate la punta delle vostre mani.

Ischia non è solo vista, ma anche gusto e olfatto.

Siamo a Serrara Fontana, quello dei sei comuni (Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano) che ha mantenuto più di tutti intatte le sue tradizioni contadine.

La sera del secondo giorno a Ischia

È qui che potete assaggiare il più buon coniglio all’ischitana dell’isola. Allevati anticamente in delle fosse scavate nel terreno, si prepara rigorosamente nel coccio di terracotta. Profumato con del vino bianco e le spezie aromatiche come la pipernia (timo selvatico) è il piatto della domenica ischitana.

Accompagnato da un buon bucatino al dente sarà la degna conclusione di una due giorni alla scoperta dell’isola d’Ischia.
Il pasto non può che concludersi con un buon digestivo: la scelta è vasta, ma se volete terminare la cena gustando qualcosa di tipico dovete prendere un rucolino o con l’amaro alla piperna.

Dopo una cena così fa assolutamente al caso vostro una bella passeggiata. Che ne dite di fare un salto a Sant’Angelo?

Il caratteristico isolotto di Sant’Angelo si presenta come un’isola nell’isola. Antico borgo di pescatori dalle case color pastello è tutto da passeggiare. Non è permesso infatti accedervi in auto o in motorino, ma solo a piedi. Scalette e piccole discese vi condurranno nella famosa piazzetta dove amava passeggiare la cancelliera tedesca Angela Merkel turista abituale dell’isola d’Ischia.

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