Ci sono dei luoghi che raccontano storie incredibili che restano impresse nonostante il trascorrere del tempo.
Una di queste è racchiusa tra le pareti del faro di Punta Imperatore. Siamo a Forio, di fronte al mare aperto, dove le onde s’infrangono sugli scogli con tutta la loro forza.
Per raggiungere il Faro di Punta Imperatore si parte da Campotese, una frazione del centro abitato di Panza. Una stradina tutta in salita vi condurrà, dopo circa 30 minuti, al faro.
La vista che insiste da Punta Imperatore è una delle più incredibili al mondo e possiamo solo immaginare come trascorreva le sue giornate Lucia Capuano, la prima donna guardiana del faro della storia. É lei, infatti, la protagonista della storia del Faro di Punta Imperatore che risale agli anni ‘30.
Lucia Capuano era sposata con Francesco detto “a’lanterna”, il primo guardiano del faro che, in quel luogo, trovò la morte. All’epoca Lucia aveva appena 30 anni e già sette figli; erano gli anni della guerra e donna Lucia decise di non arrendersi e di prendere il posto del marito in quel faro che aveva dato la morte al marito.
Una storia di emancipazione femminile quella di Lucia Capuano, in un tempo in cui le donne erano relegate al ruolo di mamme e casalinghe.
Qualche anno fa l’attrice ischitana Lucianna De Falco, foriana doc, trasformò la storia in un avvincente spettacolo teatrale che andò in scena, per la prima volta, nell’estate del 2008. Lo spettacolo, dal titolo “Lucì”, portò la storia della prima donna guardiana del faro in giro per l’Italia.
Dal 2023 il Faro di Punta Imperatore è stato acquisito dalla Floatel GmbH e trasformato in uno stupendo Resort con solo 4 camere esclusive, che offre anche un roofbar panoramico, una terrazza per eventi ed un elegantissimo ristorante gourmet (Luci’).
