Nella storica piazza del Cerriglio, si staglia la chiesa dedicata a San Michele Arcangelo edificata, nel 1748, da Erasmo Castaldi. Nel 1936 la chiesa venne trasformata in parrocchia e Monsignor De Laurentis la consegnò nelle mani di Don Antonio Capezzuto.
A impreziosire gli interni della chiesa tre tele firmate da Alfonso Di Spigna che rimasero intatte nonostante una disastrosa alluvione che nel 1910 imperversò su Forio distruggendo gli interni della chiesa.
Modesta la facciata, presenta ai due lati un orologio e un’ edicola campanaria a doppio fornice; il portale è quello originario del XVII secolo e ha uno stipite in piperno. La pianta è un unicum tra le chiese isolane, essa infatti è di forma ellissoidale.
Entrando in chiesa, lungo le pareti di sinistra e di destra, è possibile ammirare un Ecce Homo e un Sant’Antonio Abate, due dipinti di un ignoto pittore, attivo tra il 1750 e il 1760.
I due altari laterali furono realizzati all’indomani dell’alluvione mentre, sulla parete a sinistra del presbiterio vi è un elegante pulpito risalente alla metà del ‘700, in concomitanza con l’edificazione della chiesa.
Diverse statue lignee occupano anche gli angoli più nascosti della Chiesa mentre, un quadro dell’Immacolata con i Santi Antonio e Agostino e il volto del donatore occupa le tre pale d’altare con la firma del Di Spigna autore di tre tra le sue più spettacolari tele.
INDIRIZZO
Chiesa di San Michele Arcangelo
Piazza Maria SS. Immacolata
80075 Forio (NA)
Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean
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