Il Carnevale, come da tradizione è di casa a Monterone; è lì che risiede il cuore del carnevale ischitano, una tradizione lunga circa 100 anni.
In un tripudio di coriandoli e stelle filanti, come da tradizione, vedrete la banda vestita d’ordinanza, di verde e di rosso, arrivare nella piazza principale del quartiere accompagnata dal frastuono di pentole, coperchi, triccheballacche e putipù. Questa, facendosi largo tra la folla, corre a prendere il maestro, riconoscibile dal cappello a cilindro alto fino al cielo, fin sotto casa per poi riaprirsi tra la folla insieme al fantoccio del principe di Carnevale che a fine giornata viene dato alle fiamme.
Una processione con a capo la banda ripercorre l’intero comune di Forio, richiamando mascherine colorate da tutta l’isola. Negli altri comuni dell’isola ci si riunisce nelle varie piazze tra scherzi e musica fino a tarda notte. Gruppi di amici inscenano dei travestimenti complessi, ricreando una sfilata di carri spontanea, dove ogni anno, viene eletta quella più originale e divertente.