C’è una parte alta del comune di Casamicciola che nulla ha a che fare con le terme e con il mare. Il colore predominante è il verde della macchina mediterranea e passeggiandovi scoprirete un cratere vulcanico ancora intatto la cui colata lavica giunse fino al mare.
La collina è chiamata monte Rotaro o Cretaio proprio per la presenza del cratere che si staglia al centro del Bosco della Maddalena.
La prima parte del bosco è formata da un complesso di pini d’Aleppo che vennero impiantati negli anni ’30 dal corpo forestale di Stato. Proseguendo verso l’interno, nonostante l’altezza raggiunta dei pini e quindi il poco sole che filtra all’interno fino a raggiungere il sottobosco, è possibile trovare un’ampia varietà di funghi che, nel periodo autunnale, cestini di vimini alla mano, ci si diverte a raccogliere.
Tra lecci, frassini, querce e castagni e il profumo di ginestra, che non manca mai, si arriva nella zona del cratere. Quella del bosco della Maddalena è una piacevole e leggera passeggiata di circa tre ore. Facilmente raggiungibile potrete respirare aria buona e fare attività in uno dei posti dove la natura è davvero incontaminata.
