Chiesa di San Vito

Chiesa di San Vito Forio Ischia

È questa una delle chiese più importanti del comune di Forio perché San Vito ne è il patrono.
La chiesa di san Vito ha origini molto antiche, addirittura si attesta da una bolla di fondazione della parrocchia, la sua presenza già nel giugno del 1306. Fu nel 1735 che partirono i lavori di ampliamento che, dopo 5 anni, portarono la chiesa così come la conosciamo noi.

Verso la metà dell’ 800 fu ridefinita la facciata in stile pignolesco con due campanili coperti in maniera originale come da un cappello cinese. Sulla facciata è presente un pannello raffigurante San Vito che fu aggiunto solo nel 1881.

La chiesa si presenta a croce latina e Cesare Starace firma gli stucchi settecenteschi mentre, i doppi pilastri con lesene coronate da capitelli corinzi, dividono la navata centrale.

Una deliziosa cantoria mistilinea con mostra d’organo dorata risalente alla seconda metà del Settecento e impreziosita dallo stemma di Forio occupa la facciata interna al di sopra dell’ingresso.

L’ampio sagrato esterno alla chiesa ha una triste storia recente. È lì che vennero adagiati i corpi dilaniati dei tanti foriani colpiti da 9 bombe che furono lanciate sulla cittadina la notte dell’8 settembre del 1943 giorno dell’armistizio.
La facciata della Chiesa di San Vito

La chiesa di San Vito presenta la campana più grande dell’isola costruita con la fusione di alcuni cannoni, provenienti da Castel Nuovo, che il Re Borbone Ferdinando II regalò nel 1852.

Nel luglio del 1988 la chiesa fu elevata al titolo di basilica pontificia. Un raro polittico ligneo risalente al  periodo che va tra il XV e il XVI secolo, e ampiamente ridipinto nel ‘600 da Cesare Calise, è presente su di un altare posto immediatamente a destra dall’ingresso.

Su di esso, presente già nella precedente Chiesa, sono raffigurati  la Madonna delle Grazie e i Santi, l’Annunciazione nel registro superiore e una Crocifissione sull’ arco a tutto sesto.

Interni Chiesa di San Vito a Forio d'Ischia

All’interno della Chiesa di San Vito

Il Montagano, artista locale, firma la tela del secondo altare, datata 1885, con le figure di San Giuseppe, San Nicola, e San Rocco. Una statua lignea dell’Immacolata, risalente all’800, fa compagnia a un’altra statua, presente nel transetto e raffigurante Sant’Antonio.

Al lato dell’altare maggiore è presente una Maddalena del pittore foriano Domenico Antonio Verde datata 1710 e, a sinistra, una vi è invece una Trinità con San Gennaro e Santa Cecilia del 1636 firmata da Cesare Calise.

Tra i gioielli presenti nella Chiesa di San Vito si segnala la più grande pala d’altare dell’isola risalente al 1745.

Firmata da Alfonso Di Spigna e adagiata sull’altare maggiore, essa misura 4 metri per 2,65 e rappresenta la Vergine in Gloria con San Vito e Santa Caterina d’Alessandria  con in alto la Trinità e in basso un panorama di Forio.

Una statua  lignea ottocentesca di San Vito è presente a sinistra dell’altare maggiore.  Dopo il battistero, alla sinistra dell’ingresso vi è una splendida tela del Martirio di Santa Caterina d’Alessandria ripresa nel momento in cui si libera dal supplizio  e un vento scaraventa lontano gli aguzzini.

All’interno della sacrestia sono situati due importanti opere: una firmata da Alfonso Di Spigna e rappresentante una Pietà, l’altra è tra le più importanti presenti in Basilica, una statua di argento e rame dorato raffigurante San Vito a figura intera.

Tra le sue mani, un grappolo d’uva, seguendo una storia antica che vuole il Santo come colui che salvò  i vitigni dell’isola da una terribile pestilenza.

Lo zolfo scongiurò la tragedia e da allora, ogni  15  giugno, la statua viene portata in processione per le strade di Forio.

In onore del Santo Patrono, il comune tutto si riempie, nei giorni immediatamente precedenti a quella data, di bancarelle ed eventi, incontrando così il folklore della festa.

INDIRIZZO
Chiesa di San Vito
Piazza San Vito
80075 Forio (NA)

Note bibliografiche: Achille della Regione. Ischia Sacra. Ed. Clean

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