Museo Archeologico Pithecusae – Villa Arbusto

Museo Archeologico Pithecusae Ischia - Lacco Ameno

A Lacco Ameno si conserva un tesoro che per millenni è rimasto nascosto sotto il suolo ischitano, calpestato dalle tante popolazioni che vi vissero.

Tutta la storia dell’isola d’Ischia è racchiusa nelle varie stanze che compongono il museo archeologico di Pithecusa ospitato, a Lacco Ameno, all’interno di Villa Arbusto.

In ogni stanza si riscopre un’epoca diversa e una popolazione con i suoi usi e costumi, facendo sì che il visitatore possa compiere un viaggio all’interno di una macchina del tempo.

I reperti del neolitico medio superiore si ritrovano nella prima sala con vasi in terracotta, lame di coltelli e schegge di utensili ritrovate in località Castiglione.

Il viaggio nel tempo continua attraverso l’età del bronzo dove, alcuni oggetti rinvenuti sempre negli scavi del Castiglione, testimoniano la presenza dei micenei qui sull’isola.

Due sono invece le sale in cui si conservano i reperti della colonia greca di Pithecusa dove alcuni oggetti relativi al periodo egizio come scarabei, sigilli e corredi funebri, lasciano supporre che  i pithecusani intrattenevano rapporti di scambio commerciale persino con il lontano Egitto.

Tra i reperti più importanti che si conservano all’interno del museo archeologico di Pithecusa, oltre la Coppa di Nestore, un calice ritrovato a corredo funebre di un bambino di appena dieci anni che presenta uno dei primi esempi di scrittura greca, si annovera  il Cratere del Naufragio.

Questo è il più antico esempio di pittura vascolare ritrovato in Italia, di stile tardo geometrico è datato verso la fine del VIII sec a.C., e presenta una nave capovolta e dei marinai che cercano di riemergere nuotando tra i pesci; uno di loro è dipinto con la testa nella bocca di un pesce.

Il viaggio nella storia prosegue attraverso le altre sale che compongono il museo dove, oltre ai reperti risalenti al VI e al IV secolo a. C. vi sono oggetti relativi all’età ellenistica.

Tra piatti, busti e anfore sono particolarmente interessanti alcune testine femminili attraverso le quali è possibile capire le acconciature delle donne dell’epoca.

Un ultima sala è oggi in continuo allestimento, al suo interno sono infatti conservati i reperti relativi al periodo romano e quelli degli scavi subacquei della città sommersa di Aenaria, un parco archeologico sommerso nella baia di Cartaromana.

INDIRIZZO
Museo Archeologico Pithecusae
Villa Arbusto, Corso Angelo Rizzoli 194
Ingresso 1 Pedonale: Corso Angelo Rizzoli
Ingresso 2 Carrabile/Fermata Bus Negombo – Via Circumvallazione
80076 Lacco Ameno (NA)

ORARI DI APERTURA
Da Lunedi a Mercoledì: 9:00-13:00
Giovedì: 9:00 – 13:00 | 14:00 – 18:00
Venerdì: 9:00 – 13:00
Sabato: 9:00 – 13:00 | 14:00 – 18:00
Domenica: 9:00 – 13:00

Chiusura Festiva: 25 dicembre

TARIFFE
Intero: € 8,00
Ridotto per gruppi di minimo 15 persone: € 6,00
Studenti 14 – 18 anni e studenti universitari: € 6,00
Studenti 6 -13 anni: € 3,00
Residenti sull’isola: € 3,00
Supplemento per l’uso del laboratorio € 1,00 a persona
Ingresso Gratuito per Bambini fino a 5 anni, Guide Abilitate, Giornalisti, Portatori di handicap con accompagnatore.
Visita Guidata su Prenotazione

INFORMAZIONI
Biglietteria: Tel. 081 996103

Sito Web: www.pithecusae.it
Email: museo@comunelaccoameno.it

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