Festa di San Giovan Giuseppe della Croce

Festa di San Giovan Giuseppe della Croce Ischia

È con la festa di San Giovan Giuseppe della Croce, Santo patrono dell’isola, che culmina l’estate ischitana.

Luminarie e bancarelle, nella settimana che anticipa la prima domenica di settembre, rivestono di nuova luce il borgo di Ischia Ponte dove è situata la chiesa a lui dedicata (Dello Spirito Santo) e dove è presente la piccola casa, tutt’oggi visitabile, dove venne dato alla luce.

Lo spirito della festa pervade chiunque si trovi, in quei giorni, nel borgo tra l’odore di mandorle caramellate, noccioline e le urla divertite dei bambini sulle giostre.

Carlo Gaetano Calosirto, questo il nome del Santo prima di divenire tale, nacque proprio qui a Ischia per poi abbandonarla da frate.

Chiesa dello Spirito Santo a Ischia Ponte

La Chiesa dello Spirito Santo nel borgo di Ischia Ponte

In molti lo conoscono come il frate delle 100 pezze, perché durante tutta la sua vita, per rispondere in pieno al voto di povertà, non cambiò mai il suo saio aggiungendovi toppe su toppe.

Tanti furono i miracoli del Santo, tra questi uno, suggestivo, appartiene alla memoria popolare degli ischitani più anziani.

Pare infatti che, durante la seconda guerra mondiale, Ischia venne risparmiata dalle bombe per il manto di San Giovan Giuseppe della Croce che ricoprì, dall’alto, l’intera isola.

La settimana dei festeggiamenti coinvolge fedeli provenienti da tutta l’isola.

Suggestiva la processione del lunedì quando il Santo viene portato in processione, accompagnato dalla statua della Madonna, su di un peschereccio fino al porto d’Ischia accompagnato da una fila di barche ricolme di fedeli e dalla banda che non smette di suonare fino al suo arrivo.

Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli Ischia Ponte

L’Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli nel borgo di Ischia Ponte

Dal porto d’Ischia, il Santo, è accompagnato a piedi dai fedeli fino al suo rientro in chiesa che sancisce la fine della festa.
È lì che avviene un altro momento di forte suggestione: San Giovan Giuseppe, dando le spalle alla folla, aspetta che la Madonna venga portata all’interno della Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli ma, prima di varcare la soglia, la saluta con tre inchini e, accompagnato dall’applauso e dalla commozione dei fedeli rientra in chiesa al canto dell’inno suonato dalla banda.

Le date della Festa di San Giovan Giuseppe

In realtà al santo ischitano sono dedicate ben due feste, la prima il 5 marzo, data che corrisponde alla morte del Santo, quando tutti quelli che portano il suo nome, e a Ischia sono davvero tanti, festeggiano l’onomastico e l’altra la prima domenica di settembre per ricordare la sua nascita che avvenne il 15 di agosto.

Da qualche anno il corpo del santo è ritornato qui sull’isola e riposa tra preghiere e richieste di grazia, nel convento del Frati Minori di Sant’Antonio.

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