Andar per cantine – Tutte le Case Vinicole di Ischia

Le cantine a Ischia - Guida alle case vinicole

Nascoste, scavate nel tufo, arroccate nelle zone più alte dell’isola. Alcune sono dismesse altre continuano a lavorare incessantemente per produrre un vino sempre più buono. Passeggiando per la parte più alta dell’isola potrete imbattervi in una delle cantine e magari trovarvi un contadino pronto a raccontarvi la storia della sua famiglia legata al vino.

Le cantine di Pietratorcia sono di certo le più famose insieme alla D’Ambra Vini. Siamo a Forio e ad aver ripristinato le antiche tecniche del fare il vino e i vecchi terrazzamenti sono state tre famiglie Iacono, Regine e Verde. Sette gli ettari di terreno rimpiantati che producono oggi vini di pregio della vecchia tradizione enologica ischitana.

La D’Ambra Vini esporta il vino ischitano in tutto il mondo, sono arrivati a berlo persino in Giappone. Siamo ai Frassitelli, in località Montecorvo, è lì che vengono prodotte alcune delle migliori qualità di vino locale come  Biancolella, Forastera e Per e Palumm.

Le Cantine Crateca Vini Ischia, sono situate lungo un cratere di un vulcano non più attivo. A recuperare l’azienda vinicola  è stata la famiglia Castagna che ha reimpiantato il vigneto recuperando la vecchia tradizione. Percorrendo via Borbonica a Lacco Ameno, è possibile raggiungere l’azienda che non solo vi offrirà un assaggio del suo prodotto ma anche la vista di uno stupendo panorama.

Antica Fattoria Greca, siamo a Forio d’Ischia e il nome della cantina dice già tutto della sua storia. L’Ischia Bianco e l’Ischia Rosso sono i due cavalli di battaglia. Andate a far loro una visita, vi racconteranno di quella che è la storia genuina della tradizione contadina ischitana.

La Vigna dei Mille anni, è chiamata così la tenuta Migliaccio situata a Serrara Fontana in una località chiamata “Iesca”. La vigna ha davvero mille anni ed è stata recuperata recentemente grazie all’impegno del Migliaccio.

Tenuta Giardini Arimei – Arcipelago Muratori. Due secoli fa questo vigneto versava in uno stato d’abbandono, per poi essere ripreso e rinvigorito come non mai. 4 i km di parracine e 400 mq le dimensioni della cantina, originaria del 1700 e scavata nel tufo verde. Nel vino dei Giardini Arimei tutti i sapori della terra ischitana. Le uve, raccolte rigorosamente a mano a mano che surmaturano, vengono vinificate negli antichi palmenti. San Lunardo, Uva Rilla, Biancolella, Forastera e Coglionara i nomi delle uve.

Cantine Antonio Mazzella, fondate nel 1940 da Nicola Mazzella sono state poi ampliate dal figlio Antonio. I vigneti si trovano a circa 150 metri sul mare e le cantine sono scavate all’interno di una roccia di tufo. Le uve del vigneto Mazzella, a causa dei sentieri impervi che portano alla cantina, sono trasportate via mare verso la zona di Campagnano lì dov’è situata la cantina.

Azienda Agricola Villa Spadara, 7 gli ettari coltivati biologicamente tra vigne, ulivi, agrumi e ortaggi che forniscono prodotti sani e genuini rigorosamente ischitani. Le cantine risalgono al 1600 e vale la pena visitare il posto per conoscere qualcosa in più sull’anima contadina dell’isola d’Ischia.

A’Cantin ‘e Cesare, parliamo di Cesare Mattera che si prodiga volentieri nel far conoscere a tutti la cultura contadina che ha ereditato e che porta avanti a testa alta. Andate a trovarlo alla sua cantina situata a Serrara Fontana.

Cantina Monte De Angelis è situata sul versante Nord dell’isola, nel comune di Forio. La sua tradizione risale al 1766 e il loro must è il Per e palumm. La cantina è, invece, del 1800 ed è disposta in una grotta di tufo verde e dotata di tutti gli strumenti antichi con cui veniva fatto un tempo il vino.

‘A Cantin ‘e Ciro, un tempo era una grotta in cui si rifugiavano gli ischitani nelle varie incursioni barbariche. Nel ‘900 fu poi acquistata dal signor Ciro Iacono che pensò bene di ampliarla e trasformarla in cantina.

–  La Cantina Morzariello, è tra le più antiche, risale infatti al 1800. A conduzione familiare vi si producono oggi Biancolella e Forastera.

Cantina Tony, si trova a Serrara Fontana ed è scavata anch’essa nelle rocce di tufo. All’interno potrete vedere la pietra sudaria, da cui sgorga acqua. Turisti e isolani sono accolti oggi da Antonio che si diverte a raccontar loro la storia della cantina gustando, magari, un buon coniglio all’ischitana.

Cantina Mattera, raccoglie le uve in ben sei ettari di terreno situati tra Serrara, Fontana e Cavascura. La famiglia vi si dedica tutto l’anno e vende volentieri vino  e prodotti genuini della terra.

Azienda Agricola la Pietra di Tommasone. È da circa 100 anni che viene tramandata di padre in figlio la tradizione del vino. Dopo una vita trascorsa lontana dall’isola, il signor Antonio volle ritornare alle origini e grazie all’aiuto dell’agronomo Pierpaolo Sirch, ricominciò, era l’anno 2000, a ricoltivare Aglianico, Biancolella, Fiano, Bianco, Piedirosso e Montepulciano. Insieme con l’azienda friulana, l’Agrotecnica Isontina, va ad ottimizzare anche l’imbottigliamento arrivando a una produzione di 500 hl.

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